Eventi outdoor

per saperne di più

EVENTI IN OUTDOOR

 

FINALITA

 

Offriamo attività di team building, formazione per aziende, gruppi di lavoro e/o istituti scolastici

 

integrando strumenti psicologici con attività outdoor per: sperimentare attività in natura come palestra per il team; potenziare fiducia e resilienza nel gruppo di lavoro; uscire dalla zona di comfort per crescere insieme; consolidare il senso di appartenenza e coesione

 

 

IN COSA CONSISTE?

 

Attività di gruppo strutturate

laboratori esperienziali volti a favorire la riflessione personale ed il lavoro di squadra

 

Esperienze in outdoor

trekking, ciaspolate, arrampicate, torrentismo, ferrate ecc.., grazie alla collaborazione con le guide alpine della Pietra di Bismantova

 

 

A CHI SI RIVOLGE?

 

1. Formazione Aziendale (IN&OUT)

Programmi personalizzati per migliorare il clima aziendale ed il lavoro di squadra

 

2. Outdoor-Education
Percorsi per scuole ed enti formativi per allievi o gruppi di lavoro (insegnati, educatori...ecc)

 

ATTIVITA OUTDOOR

 

Trekking Experience

Favorisce coesione, senso di appartenenza nel team

 

Arrampicata
Rafforza la fiducia, la resilienza

 

Via Ferrata

Incrementa il problem solving e amplia la zona di comfort

 

Esperienze in notturna

Sviluppa il decision-making, l’intelligenza emotiva

 

DOVE SI SVOLGE?

 

Nel “magico” Appennino Tosco-Emiliano e non solo;

 

CONTATTI

 

Vuoi trasformare il tuo team in una squadra più forte, coesa e resiliente?

Scrivici per scoprire come le nostre esperienze in montagna possono aiutare il tuo gruppo a crescere, migliorare la comunicazione e affrontare insieme le sfide con energia e fiducia

 

📧info@psicologolucamasini.it/

📞3481843461

 

 LINK

 


 

 


 

 

  • Perché la montagna può considerarsi terapeutica? Cosa c'è oltre alla vetta?

    Perché la montagna può considerarsi terapeutica? Cosa c'è oltre alla vetta?

     

    In montagna attraverso il cammino ci si focalizza sui propri stati d'animo, sulle mutazioni e sui cambiamenti che avvengono dentro sé stessi così come accade nel terreno, nel panorama, nel cielo o nel meteo. Non solo ma la montagna con le sue difficoltà ti porta a contatto con emozioni negative che sempre più spesso l'individuo nega a sé stesso e che fatica a riconoscere. 

     

    In questo laboratorio "naturale" le forti emozioni, i legami che si creano e le interazioni che la montagna fa emergere permettono all'individuo di sperimentarsi con un sé stesso che inevitabilmente, posto di fronte a certe situazioni, non può essere più lo stesso. In montagna si esaltano i propri limiti così come le proprie risorse e si riattivano sistemi motivazionali primitivi che spesso nella realtà di tutti i giorni si tengono sotto traccia. In montagna e con il gruppo si attivano anche processi relazionali alla base dell'essere umano: la necessità di legarsi agli altri, di dipendere dall'Altro, il bisogno di solitudine e di isolamento, l'affidarsi ma al tempo stesso il ritirarsi dall'altro.


    e la Psicologia?


    Il ruolo del professionista che insieme alla guida alpina accompagnerà il gruppo è prima di tutto di aiutare i processi comunicativi e di relazione tra i componenti al fine di formare il “gruppo” così come fornire momenti di scambio in cui si possano cogliere e leggere tutte le sfumature che una esperienza del genere offre. È compito dunque del professionista introdurre e far vivere una esperienza che stimoli l’interesse e la passione per l’attività proposta attraverso l’utilizzo di strumenti complementari alla guida atti a dare un significato di lettura rispetto a ciò che si stà facendo ed al perché lo si fa con l’obiettivo ultimo di far sì che ciascuno ritorni alla “città” con qualcosa di nuovo e utile per il proprio sé.